Presentazione storica del Liceo Classico

Erasmo Pennisi e Giuseppe Gulli, rispettivamente, nel 1742 e nel 1745, con disposizione testamentaria, lasciano buona parte delle loro fortune per l’istituzione in Acireale di un Collegio degli Studi, diretto dai Gesuiti. Bisogna attendere il 1884 quando l’avvocato Giambartolo Romeo, deputato dal 1882 al 1887, riesce ad ottenere dal governo Depretis l’istituzione del Liceo, che avviene con R. D. del 5 Ottobre 1884 e che è inaugurato il 14 Marzo 1885.

Nel biennio 1885-1886 il Liceo svolge la sua attività presso il Palazzo Pasini; quindi opera dal 1886 al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle attività didattiche e culturali del Liceo Classico.

Dopo una lunga permanenza in piazza San Francesco, attualmente l’Istituto occupa i locali, siti in via Mario Arcidiacono.

Il Liceo Scientifico

Il Liceo Scientifico di Aci Bonaccorsi nasce come sede associata nel settembre del 2008. La sua sede è presso l'Istituto di Suore Canossiane ad Aci Bonaccorsi. Nel suo breve arco di vita, ha assunto una collocazione, all'interno del territorio di sua competenza, che ne evidenzia la sua specificità in un contesto che ha mostrato di avere necessità di una realtà scolastica. Il Liceo si trova nella realtà di un comune virtuoso ed attento all'offerta culturale, dimostrando da sempre interesse e sostegno, mettendo sempre a disposizione il teatro comunale "L. Sciascia", la biblioteca "L. Sturzo" e Palazzo Cutore per gestire al meglio le molteplici offerte formative.

Localizzazione dell'Istituto e lettura del Territorio

Il Liceo Classico ha sede nella città di Acireale ed il Liceo Scientifico nel comune di Aci Bonaccorsi, due comuni che offrono i loro servizi al bacino di utenza di una porzione di territorio vasta che va dalla fascia costiera ionica alla zona pedemontana.
Il territorio ionico-etneo, appartenente all’area metropolitana di Catania, è costituito dai seguenti comuni: Aci Castello, Acireale, Aci Catena, Aci Bonaccorsi, Aci S. Antonio, Valverde, Viagrande, Trecastagni, Pedara, S. Venerina, Zafferana, Milo. Sono interessati, marginalmente, dal centro gravitazionale del “Gulli e Pennisi“ alcuni comuni dell’ hinterland catanese: S. Giovanni La Punta, S. Gregorio.
Per questo motivo, la percentuale degli studenti pendolari incide notevolmente nel numero complessivo degli allievi.
Il collegamento tra i paesi sopra menzionati ed il comune di Acireale è attuato attraverso un servizio di autolinee extraurbane molto articolato, svolto da varie aziende (AST, SAIS, Circumetnea, Etna, Buda, Zappalà e Torrisi); per il comune di Aci Boneccorsi si sta cercando di creare un servizio di collegamento.
I Comuni che gravitano maggiormente, sotto il profilo scolastico fanno registrare una popolazione residente che si aggira intorno alle 160.000 unità.
Ricco e vario è il patrimonio dei beni culturali ed ambientali: siti archeologici (Terme romane), beni storico-artistici (Castello, Fortino, Mulini), edifici religiosi (Conventi, Chiese, Eremi), palazzi nobiliari e case padronali, opere d’ arte, edicole votive.
Per i beni ambientali sono da menzionare: alberi secolari, l’Etna, la Timpa, l’isola Lachea ed i Faraglioni, architettura rurale (casedde, terrazzamenti).
In riferimento all’aspetto economico, il versante sud-orientale dell’Etna si è sempre storicamente caratterizzato come area dinamica e vitale sia dell’economia provinciale che dell’intera economia siciliana. Oggi Acireale è un attivo centro commerciale, sede di numerose industrie. Altra importante e fondamentale risorsa di reddito è il turismo: Acireale infatti è una rinomata e attrezzata località climatica, termale e balneare e richiama a carnevale un altissimo numero di visitatori da tutte le parti della Sicilia.

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